Osvaldo Guerrieri presenta "Schiava di Picasso"
Dialogano con l'autore Rachele Bindi e Luca Mantiglioni
Sabato 17 settembre alle ore 18:30 alla libreria Palomarina
Trama: L’OPERA 1936, Parigi. In un gennaio gelido, seduta a un tavolino del caffè Deux Magots, la fotografa surrealista Dora Maar si toglie i guanti, estrae dalla borsetta un coltello e pugnala gli spazi tra le dita della mano aperta a ventaglio. In sala c’è un uomo che ha occhi solo per lei: è il pittore Pablo Picasso, seduto a un tavolo con il poeta Paul Éluard.
Da questo incontro fortuito nascerà uno degli amori più tormentati del Novecento. Quando conosce Picasso, Dora si è appena lasciata con lo scrittore Georges Bataille, che le ha fatto conoscere il sadomasochismo e un erotismo selvaggio, malato, con derive necrofile. Ancora non può sapere che anche l’amore con Picasso la farà stare altrettanto male. Perché Picasso ama prima di tutto se stesso e non può tollerare che esista un altro genio tra le pareti di casa. Per questo, obbliga Dora ad ab- bandonare la fotografia. Ma anche quando lei lo accontenta e si consacra a lui, Pablo non rinuncia a tutte le sue altre donne e, anzi, la rende una triste e impotente spettatrice dei suoi continui tradimenti. Mentre la Spagna è dilaniata dalla guerra civile e Hitler si prepara a occupare Parigi, Picasso dipinge Guernica, Dora continua a seguire il suo innamo- rato come un’ombra, sprofondando nello stato di depressione che la porterà a essere ricoverata in una clinica psichiatrica. Grazie a una scrittura accurata, impreziosita da splendide ricostruzioni storiche, Osvaldo Guerrieri racconta un folle amore che si trasformò in ossessione. E restituisce al lettore tutte le atmosfere dei cafés parigini degli anni Trenta, delle avanguardie artistiche, della liberalizzazione sessuale e dei primi capolavori di Paul Éluard e Jacques Prévert, di Brassaï e Man Ray, che fecero di Parigi il proprio atelier a cielo aperto.