Presentazione de "I fiori del male" a cura di Nino Muzzi

A cura di N. Muzzi, con la partecipazione di F. Fusi

Venerdì 15 aprile alle ore 18:00 alla libreria Palomarina

Baudelaire icona della poesia europea, Le fleurs du mal libro maledetto per eccellenza, dunque sacro, fin dalla sua ottocentesca pubblicazione. Un binomio più celebrato che conosciuto, come accade a tanti fenomeni culturali che diventando miti perdono il carattere di oggetto di studio e amore per assumere quello di inerte oggetto di culto. Tutte buone ragioni per accogliere la proposta di una nuova traduzione come uno scossone necessario per scrollare da autore e testo la crosta venerabile e immobilizzante del tempo e rimettere in circolo idee, sviluppare confronti, indagare senza pregiudizio le motivazioni vere, che esistono eccome, di tanta fama. Questo suggerisce la recentissima edizione de I fiori del male con traduzione di Nino Muzzi, traduttore ormai grossetano di adozione, che dopo le ultime prove su Rilke e sui protagonisti del Cabaret Voltaire, propone un Baudelaire sfrondato delle tante ingessature via via accumulate, delle troppe rivisitazioni in soggettiva. Emerge una poesia complessa e mai facile, sempre capace di catturare il lettore; si capiscono le ragioni dell’influsso che il poeta ha esercitato nel tempo, uomo e testi. L’ottima edizione di Effigi offre un libro interessante, valorizzando il testo a fronte.